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WDR, Italienische Redaktion 12 gennaio 2000, ore 1919.30
Intervista allautore di War Jesus Caesar?
intervistatore: GIUSEPPE GUGLIELMI
ascolta l'intervista
(durata: 5 minuti)
WDR, Giuseppe Guglielmi: E' un libro che sta facendo discutere in Germania. Il titolo: War Jesus Cesar?. Lautore, Francesco Carotta, italiano di Friburgo, ha studiato filosofia in Francia e linguistica in Germania. Dopo anni di ricerche ha pubblicato questo volume di 500 pagine nel quale sostiene che Gesù in verità era Giulio Cesare. Una tesi ardita ma che lautore sostiene con profonda convinzione. Questa sera lo abbiamo raggiunto al telefono. Buona sera.
Francesco Carotta: Buona sera.
Ecco, Lei sostiene che Gesù in verità era Giulio Cesare. Cesare però era un combattente, un generale. Gesù invece, storicamente, era un uomo di pace, che predicava lamore per il prossimo. Come sono conciliabili a Suo parere le due figure?
Noi abbiamo unimmagine storpiata di Cesare. Per esempio se io Le chiedessi chi era papa a Roma al tempo di Cesare, Lei forse non risponderebbe subito: era Cesare stesso, che era pontefice massimo. E quando Cesare morì, lui stesso era Divo Giulio, il più grande Dio dellimpero, adorato in tutte le città e anche fuori dallimpero.
Daltra parte quando noi parliamo di Gesù pensiamo che sia un personaggio pacifico che ha portato lamore e la concordia. In realtà lui dice di se stesso: non son venuto a portare la pace ma la spada. E passa il suo tempo a guarire degli ossessi dal demonio, e quindi a scacciare questi demoni, che è la forma assoluta e teologica della guerra.
Però di fatto Giulio Cesare di persone con la sua spada ne ha fatte fuori più duna. Cristo non solo non ha mai ucciso nessuno, ma addirittura ha fatto anche resuscitare un morto.
I Romani consideravano che Cesare aveva risuscitato il morto, cioè Caio Mario, che era stato bandito e di cui aveva fatto riportare le insegne in città.
Poi di Cesare si dimentica lessenziale e si pensa che ha fatto le guerre. Ma i Romani non facevano altro, a quel tempo tutti non facevano altro, i Galli contro i Germani, i Puni contro i Greci eccetera. Invece la particolarità di Cesare fu quella di perdonare ai suoi nemici. Ed infatti, Bruto per esempio, quello che poi lo assassinò, era stato da lui vinto e poi perdonato, e messo negli onori e nelle magistrature pubbliche. Qundi la clementia di Cesare era la cosa particolare di Cesare che lo distingueva da tanti altri, come per esempio da Silla, che era stato un dittatore prima di lui.
Francesco Carotta, come spiega però le differenze nei nomi dei luoghi e delle persone nelle biografie di Gesù e Cesare?
Questo è stato il processo di copiatura. Come sai nellantichità scrivevano tutto su papiro, e tutto quello che non veniva ricopiato andava perso dopo pochi anni perché il papiro deperiva. Per di più in oriente, dove parlavano greco e non più latino, [i veterani colà insediati] avevano perso la memoria della Gallia mentre avevano la Galilea sotto gli occhi. E così la Gallia diventò Galilea, Corfinio Cafarnao, Giunio Bruto fecero Giuda, Giulia, la moglie di Mario, diventò Maria, Nicomede di Bitinia Nicodemo di Betania, fino a che poi i Claudii, che erano i nemici di Cesare, essendo che claudicante vuol dire zoppo, diventarono gli zoppi, i Cecilii i ciechi, e le vittorie di Cesare diventarono le guarigioni di zoppi e di ciechi. E gli assediati diventarono i possessi dal demonio. Cosicchè alla fine le miracolose vittorie di Cesare diventarono i vittoriosi miracoli di Gesù.
Qualè la reazione la più frequente a questa sua tesi?
Allinizio pensavano che fosse uno scherzo, una barzelletta, una satira, sai come i libri di Giobbe Covatta, la Bibbia, queste cose. Poi dopo, andando avanti con la ricerca, hanno cominciato a prenderla sempre più sul serio, finchè alla fine mi hanno incoraggiato, anzi insistito molto perché andasse pubblicata. Anche professori universitari: Lei avrà visto che la postfazione lha scritta una universitaria, unarcheologa di fama internazionale [Prof. Dr. Erika Simon].
Unultima domanda Signor Carotta. Come mai il libro lo ha scritto in tedesco?
Il libro lho scritto in tedesco perchè vivo in Germania. Poi in questo campo, cioè nella Leben-Jesu-Forschung, la ricerca sulla vita di Gesù, è il tedesco la lingua più importante nel mondo da sempre. Nel settore si dice fra laltro che i tedeschi sgobbano, i francesi pubblicano e gli italiani traducono. Per cui se non lavessi scritto in tedesco lavrei piuttosto scritto in francese che è la lingua che conosco bene avendo fatto tutti i miei studi in Francia.
Fin qui Francesco Carotta, autore del volume War Jesus Caesar?, pubblicato dalla casa editrice tedesca Goldmann. Per ogni ulteriore informazione potete chiamare la nostra hotline al numero 0800-5678551.
Trasmessa in diretta il 12.01.2000 fra le 19:00 e le 19:30 da Radio colonia, WDR Radio 5 Funkhaus Europa UKW 103.3 Mhz (anche Hessischer Rundfunk MW 594 Mhz), ripresa da SFB 4 Radio MultiKulti Berlin 106.8 Mhz alle 20:30.
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